Frutto di un complesso lavoro di ricerca, il presente volume analizza l’area di Roma racchiusa tra le pendici orientali del colle capitolino e le terrazze dei mercati traianei, ricostruendone le vicende storiche con particolare attenzione alla trasformazione morfologica e funzionale avvenuta tra i primi anni dell’Ottocento e gli anni Trenta del secolo scorso. Numerose testimonianze documentarie e materiali hanno dimostrato come l’analisi si possa far procedere cronologicamente dal X secolo: momento a partire dal quale l’area è identificata con il toponimo di Campo Carleo, denominazione che si è conservata fino a oggi. Nel complesso, si tratta di un ambito urbano – che nell’ultimo decennio ha peraltro subito una nuova e netta trasformazione – caratterizzato da una genesi imperiale (quale impianto “pianificato”), seguita da una trasformazione in epoca medievale (come aggregato residenziale “spontaneo”). Tale studio intende rendere conto di entrambe le fasi, con un processo a ritroso volto a restituire la struttura dell’organismo urbano demolito per poi indagare sulle logiche che ne hanno regolato lo sviluppo nei secoli.

Ricercatrice in Restauro Architettonico all’Università “Sapienza” di Roma e PhD in Conservazione dei Beni Architettonici, Maria Grazia Ercolino si occupa di ricerche sugli aspetti storici e teoretici del restauro. Oltre a ciò, è autrice di vari contributi su tematiche di restauro urbano e archeologico, con particolare riguardo nei confronti delle problematiche inerenti gli scavi in ambito urbano, nonché la conservazione e il restauro delle rovine.