La GB EditoriA nasce
nel 2005 a Roma specializzandosi in Edizioni d’Arte,
Archeologia, Architettura e ristampe Anastatiche di volumi che continuano ad avere un valore
simbolico e culturale, come ad esempio l’ampio parco di
volumi rari e antichi, libri non più soggetti a
copyright o che, non più editi da anni, continuano a
interessare gli studiosi.
Allo stesso tempo, organizza
eventi culturali e mostre in vicolo Savelli n. 9, nei
pressi di Piazza Navona – il Rione Parione è da secoli
caratterizzato dallo svolgimento di attività legate alla
stampa e ai libri – nel cortile di un palazzo
rinascimentale, divenuto oggi sede della casa editrice,
dove il luogo e l’atmosfera sono intimamente connessi
agli incontri e alle tematiche che si vogliono trattare,
dedicandosi alla cura dei vari aspetti, dall'ideazione
all'organizzazione complessiva e alla realizzazione di
cataloghi e dei supporti editoriali.
La fondatrice,
all'epoca ventisettenne, è laureata in Lettere con una Tesi in
Storia dell’Arte, nonché specializzata in Tutela e
Valorizzazione del Patrimonio Artistico. La
formazione umanistica, la passione per i libri e non per
ultimo l’ambiente familiare hanno creato in lei, oltre
a una naturale propensione all’indagine e alla
divulgazione delle Humanae Litterae,
un’attitudine in questo campo.
La redazione è
composta da collaboratori
– uniti dall’amicizia e dalla
passione comune
– che hanno una formazione classica e
storica di livello universitario e post-universitario,
con la quale combinano la conoscenza delle lingue e le
competenze informatico-grafiche necessarie a coprire
tutti gli aspetti del lavoro: coordinamento editoriale,
ricerca iconografica e delle fonti, progettazione,
editing, elaborazione di indici e bibliografie,
acquisizione e trattamento delle immagini, post
produzione.
Si tratta di un gruppo
di giovani che con passione vogliono trovare nel
passato, nello studio e nella comprensione della
Storia
e delle sue manifestazioni artistiche e culturali, uno
strumento utile a creare loro un futuro.
"Pensate
all'azienda come a una cattedrale. Imprenditori,
riempitela di significato".
(Le Corbusier) |