I FARNESE E L'ARCHITETTTURA

cORTE, CITTà E TERRITORIO DA PAOLO III A ELISABETTA REGINA DI SPAGNA

a cura di Bruno Adorni & Carlo Mambriani

Ordina via mail (contrassegno o bonifico):

ordini@gbeditoria.it

Oppure su:

Nel presente volume si tenta, per la prima volta, una sintesi complessiva, con impostazione cronologica, degli interventi architettonici, urbani e territoriali promossi dai Farnese o a loro strettamente legati. La sfida è stata affidata a specialisti italiani e stranieri che, in molti casi, hanno dedicato gran parte dei loro studi a tali argomenti. Nell’opera si è adottato un doppio approccio: uno biografico, funzionale a ricostruire la qualità della committenza architettonica, e uno diacronico, che affronta temi di longue durée significativi per la storia dinastica e, più in generale, per l’evoluzione nel tempo del rapporto culturale – oltre che politico – con i vari stati italiani ed europei. Il libro si avvale di elaborazioni cartografiche e architettoniche appositamente studiate per evidenziare con efficacia gli interventi dei Farnese in Italia e nei loro principali centri di potere. La scelta di impaginare a sé le immagini – tra cui numerosi “scatti d’autore” – anziché intercalarle nel testo vuol suggerire che l’iconografia non è solamente un corredo passivo dei capitoli, ma che possiede una propria autonomia di racconto e, in qualche misura, costituisce un atto critico.

Bruno Adorni nasce a Dalmine (Bergamo) nel 1946. Allievo e collaboratore di Paolo Portoghesi, Eugenio Battisti e Manfredo Tafuri, è stato nel 1975 uno dei fondatori del Centro Internazionale di Studi “Europa delle Corti”. Ordinario di Storia dell’Architettura dal 1980, è stato membro del comitato scientifico del “Comitato Nazionale per il V centenario della nascita di Jacopo Barozzi da Vignola” nonché responsabile del relativo corso internazionale di studi. Ha svolto attività di insegnamento al Politecnico di Milano, all’Università di Ferrara e a quella di Parma, occupandosi in particolar modo dell’architettura del Rinascimento nell’Alta Italia (tra i temi maggiormente trattati, la corte e la città a Parma e a Piacenza sotto i primi Farnese, l’architettura benedettina Cassinese in Lombardia e in Emilia, l’opera di Giulio Romano nella corte dei Gonzaga a Mantova e in Emilia). Presidente del consiglio scientifico e co-curatore della mostra I Farnese. Architettura Arte Potere (Parma 2022), ha scritto diversi saggi sull’architettura farnesiana.

Carlo Mambriani nasce a Milano nel 1963. è ordinario di Storia dell’Architettura all’Università di Parma, dove ha svolto anche il ruolo di coordinatore dell’Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura. Si occupa in modo prevalente di architettura emiliana dell’età moderna, di cultura architettonica francese nell’Europa del XVIII secolo e di storia del giardino. è stato co-curatore delle mostre Il dovere della festa. Effimeri barocchi farnesiani a Parma, Piacenza e Roma 1628-1750 (Parma 2018) e I Farnese. Architettura Arte Potere (Parma 2022). Ai temi farnesiani ha già dedicato diverse pubblicazioni.

Contributi di:

Bruno Adorni

Francesco Amendolagine

Anna Bedon

Enzo Bentivoglio

Richard Bösel

Oronzo Brunetti

Federico Bulfone Gransinigh

Marco Calafati

Angela Michela Convertini

Claudio Ubaldo Cortoni

Fabiano Tiziano Fagliari Zeni Buchicchio

Emanuela Ferretti

Quirino Galli

Arturo Gallia

Alessandro Malinverni

Carlo Mambriani

Alper Metin

Stefano Noale

Daniele Pascale Guidotti Magnani

Luciano Passini

Valeria Poli

Paolo Portoghesi

Antonio Russo

Renata Samperi

Maddalena Scimemi

Nicola Soldini

Simonetta Valtieri

Pablo Vázquez Gestal

Paola Zampa

Vitale Zanchettin

Pietro Zanlari.

Roma, vicolo Savelli 9 / info@gbeditoria.it / 06.6868110 / BNTGVR78P55H501W / 08725061009